Tour 2026: Red Bull temporeggia sull'annuncio di Evenepoel capitano

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24
Oct
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Nonostante il percorso con poche cronometro, il belga resta il principale candidato per la Grande Boucle nel team

Remco Evenepoel si prepara a essere il leader del Team Red Bull-Bora-Hansgrohe al Tour de France 2026, ma la squadra mantiene un profilo basso dopo la presentazione del percorso, evitando di svelare chi sarà il capitano il prossimo luglio.

Il campione belga si trova attualmente tra Germania meridionale e Austria per il primo raduno con la sua nuova squadra. Pur essendo ancora sotto contratto con la Soudal-QuickStep fino a fine anno secondo le regole UCI, Evenepoel può già iniziare a lavorare con il team Red Bull. Sui social media sono apparsi scatti che mostrano i corridori in visita al Red Bull Athlete Performance Centre di Salisburgo, tra giri in elicottero e prove di pit-stop in stile F1.

Evenepoel sta trascorrendo tempo con i nuovi compagni, tra cui gli altri potenziali leader per i Grandi Giri Primož Roglič, Florian Lipowitz e il giovane italiano Giulio Pellizzari. Il management Red Bull sta sicuramente pianificando la stagione 2026, ma ha preferito non sbilanciarsi dopo aver visto il percorso del Tour.

'Guardiamo al percorso del Tour de France nell'ottica della classifica generale', ha dichiarato in modo molto conciso Zak Dempster, nuovo Chief of Sports del team. 'Ci sono molte tappe che si adattano al nostro stile di corsa e ai punti di forza dei nostri corridori. Aspetteremo di conoscere i percorsi degli altri Grandi Giri prima di finalizzare i programmi dei nostri leader'.

Il limitato chilometraggio a cronometro e le dure tappe finali con arrivo all'Alpe d'Huez potrebbero aver influito sulla cautela di Evenepoel e del team nell'annunciare obiettivi precisi. Il Tour 2026 partirà con una cronometro a squadre di 19 km a Barcellona e includerà una sola crono individuale di 26 km sulla riva del Lago di Ginevra. Evenepoel, vincitore della cronometro al Tour 2025 davanti a Pogačar e Vingegaard, dovrà fare i conti con un percorso che limita uno dei suoi punti di forza principali.

L'unica consolazione per il belga potrebbe essere la possibilità di conquistare la prima maglia gialla grazie alla cronometro a squadre iniziale, ma il molto dislivello e le tappe dure che seguiranno potrebbero limitare le sue chance contro rivali del calibro di Pogačar e Vingegaard.

Foto Sprint Cycling