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Dopo il giorno di riposo il Tour de France riparte con la quarta tappa da Dunkerque a Calais, di 171,5 km.
Si torna dunque in Francia e prima della tanto attesa tappa del pavé (domani con arrivo a Arenberg), ci sarà un’altra ghiotta occasione per i velocisti, sulla carta l’ultima prima della passerella finale di Parigi.
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Difficile che le squadre degli sprinter si lascino sfuggire l’occasione di arrivare in volata, ma l’ultima Cote, posta a 10 km dal traguardo (Côte du Cap Blanc-Nez (0,9 km al 7,5%), potrebbe rappresentare un’insidia per gli sprinter puri e un trampolino di lancio per qualche attaccante come Van der Poel.
Il favoriti saranno ancora una volta Fabio Jakobsen (vincitore della seconda tappa), e Dylan Groenewegen (che ha vinto la terza frazione), insieme a Van Aert. Il belga, in maglia gialla, vorrà riscattarsi dopo tre secondi posti consecutivi, ma potrebbe conservare qualche energia in vista della tappa del pavé, in cui Van der Poel lo sfiderà a un duello palpitante.
Poi c’è Jasper Philipsen, che ha dimostrato di avere buone gambe, ma fino a questo momento ha sempre sbagliato i tempi degli sprint, con Sagan pronto a sfruttare ogni occasione. In cerca di riscatto Caleb Ewan, fino a questo momento decisamente sotto le aspettative, mentre potrebbe far bene l’italiano Alberto Dainese, reduce da un settimo posto convincente nella terza tappa.
Foto: Sprint Cycling
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