Dopo la dimostrazione di forza di Tadej Pogacar sul traguardo di Longwy, oggi è la volta di una delle tappe più attese di questo Tour de France, con l’arrivo sulla Super Planche des Belles Filles. 

Partenza da Tomblaine per un totale di 176,3 km, il percorso non prevede particolari difficoltà a parte l’ascesa finale.  Il primo gran premio della montagna sarà il Col de Grosse Pierre, dopo circa 70 km (3ª cat., 3,1 km al 6,4%). Dopo una ventina di chilometri i corridori affronteranno il Col du Ménil e quindi il Col des Croix (3ª cat., 3,2 km al 6,3%), con la vetta al chilometro 136,1.

Poi la salita finale, la Super Planche des Belles Filles, un GPM di prima categoria di 7 km con una pendenza media dell’8,7%, ma che raramente scende sotto il 9% e con punte del 24% nei metri finali.

Probabile che la tappa di oggi sia buona per una fuga, ma sarà un’altra occasione d’oro per la nuova maglia gialla Tadej Pogacar di rafforzare la propria leadership, mentre gli altri pretendenti alla classifica generale dovranno provare a reagire. Il rivale più accreditato resta Jonas Vingegaard della Jumbo Visma, oltre al suo compagno di squadra Primoz Roglic (da valutare dopo la lussazione alla spalla subita durante la quinta tappa). Attesi anche gli uomini del Team Ineos, Thomas, Yates e Martinez, così come Vlasov, leader della Bora Hansgrohe. I francesi sperano in David Gaudu e Romain Bardet, mentre attenzione a Nairo Quintana che sembra arrivato a questo Tour de France in ottima condizione fisica. 

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