Protagonisti - La nostra marcia di avvicinamento al Tour 2024 ricomincia con corridori che potranno lottare per un risultato di prestigio. È il caso di Primoz Roglic, capitano della Bora hansgrohe, che il Tour lo ha solo sfiorato (nel 2020). Dalla sua parte c'è l'esperienza e una buona squadra con Aleksandr Vlasov e Jay Hindley pronti ad aiutarlo in montagna. Anche le due crono sono un punto a suo favore. Di contro c'è l'età che avanza e le troppe cadute che lo hanno condizionato negli ultimi anni.

La Ineos Grenadiers ha trovato il capitano indiscusso con buona pace di Thomas Pidcock (che comunque è in grande forma): parliamo di Carlos Rodriguez, vincitore di una tappa lo scorso anno e molto vicino al podio. A sua disposizione avrà l'esperienza di Geraint Thomas e la gamba di Laurent De Plus, già al top al recente Delfinato. E poi c'è Egan Bernal, che il Tour lo ha già vinto e che sta migliorando giorno dopo giorno. La squadra britannica promette battaglia.

Remco Evenepoel è la mina vagante del Tour. Alla sua prima Grand Boucle, ha ancora un conto aperto con le gare da tre settimane che finora gli hanno lasciato più dolori che gioie. Proverà a fare classifica o punterà alle tappe, in particolare alle due crono? Se dovesse tenere in montagna, con lui ci sarà il fido ed esperto Mikel Landa. Altrimenti la Soudal Quick Step, che al via non ha altri corridori di spessore per i grandi giri, sarà costretta a cambiare i piani in corsa.

Dalle squadre ai singoli - Per la classifica generale indichiamo i nomi di Felix Gall della Decathlon Ag2 R La Mondiale, Pello Bilbao e Santiago Buitrago della Bahrain Victorious, Alexey Lutsenko dell'Astana, Richard Carapaz della Ef, Enric Mas della Movistar e Simon Yates della Jayco AlUla.

Uomini da fuga – In questa categoria vogliamo inserire anche il nostro Giulio Ciccone, ultima maglia a pois del Tour, più adatto a fughe nelle gare da tre settimane. Poi Ben Healy, Paul Lapeira, Matej Mohoric, Wout Poels, Guillaume Martin, David Gaudu, Neilson Powless, il neo campione italiano Alberto Bettiol, Louis Meintjes, Romain Bardet (al suo ultimo Tour), Maxim Van Gils, Stephen Williams e Derek Gee oltre a Magnus Cort e, novità dell'ultimo momento, Lenny Martinez. E poi un jolly come Mathieu Van der Poel, che però lavorerà spesso per Philipsen nelle volate ed è atteso alle Olimpiadi. Ma da lui ci si può aspettare di tutto.

Gli sprinter – Jasper Philipsen, che nel 2023 ha vinto quattro tappe a suon di polemiche per sprint al limite e la maglia verde, è il logico favorito per trionfare più volte anche quest'anno. Detto che Van Aert e Laporte potrebbero gettarsi nella mischia delle ruote veloci, ci saranno anche Sam Bennett, Arnaud Démare, Phil Bauhaus, Danny Van Poppel, Biniam Girmay, Marijn Van den Berg, Fabio Jakobsen, Dylan Groenewegen, Fernando Gaviria, Arnaud De Lie, Pascal Ackermann ed Alexander Kristoff. L'avversario numero uno dovrebbe essere Mads Pedersen, con Michael Matthews subito alle spalle del forte danese della Lidl Trek. E poi c'è lui, Mark Cavendish, alla ricerca della vittoria numero 35 con cui superare il record di Eddy Merckx. Riuscirà ad entrare nella storia del ciclismo?

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TIER LIST Tour de France 2024 Maglia Gialla, Maglia a pois, Maglia verde e bianca! (youtube.com)

Foto Sprint Cycling