Vegni reintroduce le mascherine al Giro e lancia una frecciata a Evenepoel

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May
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Il direttore della Corsa Rosa agisce per contrastare la diffusione del Covid in corsa

All’indomani del chiacchierato ritiro di Remco Evenepoel, il patron del Giro interviene personalmente con nuove regole sull’uso delle mascherine, sostanzialmente simili a quelle degli scorsi anni, che dovranno essere utilizzate in tutte le aree pubbliche. Interpellato sulla questione si è espresso così: “Probabilmente abbiamo abbassato troppo presto l’attenzione: la rialzeremo già da questa settimana. Avremmo dovuto farlo prima? Probabilmente sì”.

Vegni risponde anche con toni velatamente polemici alle domande su Evenepoel e sulla Soudal Quick-Step: “Hanno fatto tutto in maniera autonoma. Certo, parliamo della Maglia Rosa. Non è stato bello. Però, il tema è quello di tutelare il patrimonio atletico di Evenepoel. Comunque, non c’è stata alcuna comunicazione preventiva da parte della squadra nei confronti dell’organizzazione del Giro. Sono stati presi dal panico, ma potevano seguire un percorso più regolare nel comunicarlo. Potevano aspettare il giorno di riposo? Anche su questo tema si dovrebbe parlare.”

Un Mauro Vegni che appare dispiaciuto sia dal ritiro di un corridore importante come Evenepoel, campione del mondo e proprietario della maglia rosa fino a ieri, sia per la mancata comunicazione da parte della Soudal Quick-Step che ha reso pubblica la notizia senza però parlarne prima con lui e con la direzione della corsa.