Dopo le schermaglie post tappa tra i grandi favoriti Evenepoel,Vingegaard e Pogacar, il Tour de France affronta il primo giorno di riposo. Un’occasione per far riposare le gambe e la mente, ma anche per fare chiarezza dopo alcune dichiarazioni pungenti.

Jonas Vingegaard, nel corso della conferenza stampa organizzata dalla Visma Lease a Bike ha risposto alle dichiarazioni di Remco Evenepoel, che lo aveva rimproverato di correre con poco coraggio (edulcorando l’espressione del belga). 

“Se avessi collaborato con loro per settanta chilometri e poi mi avessero staccato nel finale, cosa che poi è anche accaduta, allora il mio Tour de France sarebbe finito – ha detto Vingegaard – Non è una mancanza di ‘palle’ (si riferisce al commento post-tappa di Evenepoel), ma correre in maniera intelligente“.

Vingegaard risponde a distanza anche a Pogačar, il quale ha dichiarato che la Visma presta attenzioni solo a lui durante la corsa: “Sicuramente non credo che lui sia il nostro unico avversario. Credo che tutti i corridori che sono fra i primi 10 della generale siano avversari. Ieri non abbiamo voluto rischiare di perdere secondi. Forse alcune persone non capiscono le nostre tattiche, ma è un loro problema“.