Del Toro: 'Avevo le gambe per vincere il Giro, ma il ciclismo è anche questo'

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May
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Il giovane messicano perde la maglia rosa sul Colle delle Finestre

Isaac del Toro si mostra deluso ma anche orgoglioso dopo aver perso il Giro d'Italia 2025 sul mitico Colle delle Finestre e nella tappa con arrivo a Sestriere.

Il ventunenne messicano e Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) hanno dato vita a un duello tattico sulla penultima salita del Giro, rifiutandosi entrambi di collaborare. Questa situazione ha permesso a Simon Yates (Visma-Lease a Bike) di andarsene in solitaria e conquistare quello che appare come un vantaggio decisivo in classifica generale.

Il gioco tattico, quasi ai limiti del paradossale, tra Del Toro e Carapaz ha consentito a Yates di indossare la maglia rosa a Sestriere. Il britannico ora guida la classifica con 3:56 su Del Toro e 4:43 su Carapaz.

'Tutti stavano giocando tatticamente. A volte vinci, a volte perdi' ha commentato Del Toro dopo aver scambiato la maglia rosa con quella bianca di miglior giovane.

'La mia delusione è divisa a metà: per me stesso e per la squadra. Meritavano la vittoria.'

Con un mix di orgoglio e visione tattica, Del Toro ha respinto le critiche di Carapaz, che aveva definito Yates 'il più intelligente'.

'Ognuno può avere la sua opinione' ha risposto il messicano.

'Di sicuro è stato il più intelligente, quindi chapeau alla Visma perché hanno giocato bene le loro carte.'

Del Toro ha difeso la sua strategia di corsa:

'All'inizio del Finestre, Carapaz voleva far saltare tutti ma ho dimostrato che non potevano farlo. Volevo essere intelligente in salita e non impazzire, sapevo che sarebbe durata un'ora. Non volevo spingere a 1000 watt per poi fermarmi.'

Nonostante la delusione, il giovane messicano ha trovato soddisfazione nella sua prestazione complessiva:

'Sono felice perché ho dimostrato di poter competere in un Grande Giro. Pochi credevano che potessi fare quello che ho fatto. Avevo le gambe per vincere, ci sono andato vicino. Dormirò bene stanotte perché sono maturato e ho capito che questo è anche il ciclismo. Non sorrido perché sono secondo, ma resta comunque un grande risultato.'

Foto Sprint Cycling