Remco Evenepoel si prepara all'ultima gara prima del Tour de France, il Critérium du Dauphiné, in condizioni migliori rispetto allo scorso anno secondo il team Soudal-QuickStep, nonostante una stagione ancora una volta segnata dagli infortuni.

Se nel 2024 Evenepoel arrivava al Dauphiné dopo lo stop per le fratture riportate al Giro dei Paesi Baschi, quest'anno ha dovuto fare i conti con l'incidente nella off-season che lo ha tenuto fermo fino ad aprile.

Il suo coach Koen Pelgrim mantiene un approccio misurato ma rivela importanti progressi: 'Remco è decisamente più avanti rispetto all'anno scorso. Nel 2024 aveva iniziato il camp in altura con uno svantaggio, faticando molto. Quest'anno invece ha potuto iniziare la preparazione ad un buon livello'.

Un aspetto particolarmente positivo riguarda il peso:

'È un chilo e mezzo più leggero rispetto allo stesso periodo del 2024' ha spiegato Pelgrim, sottolineando come il processo sia stato più graduale quest'anno.

Evenepoel affronterà il Dauphiné supportato da un forte team che include Eenkhoorn, Paret-Peintre, Pedersen, Reinderink, Schachmann e Vervaeke. Il belga mantiene un profilo basso:

'Non ho obiettivi specifici, voglio solo vedere a che punto è la forma. Prenderemo la corsa giorno per giorno'.

Per quanto riguarda il Tour, nonostante i progressi, Pelgrim resta realista sulla sfida con Pogačar e Vingegaard:

'Anche se Remco è migliorato, questo non significa necessariamente che farà meglio del terzo posto dell'anno scorso'.

Foto Sprint Cycling