Groenewegen punta alla prima maglia gialla del Tour: 'La velocità c'è, la condizione pure'

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22
Jun
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Il velocista della Jayco-AlUla si candida per la vittoria nella prima tappa a Lille, in una sfida che si preannuncia stellare

Dylan Groenewegen si aggiunge alla lista dei big dello sprint che puntano alla vittoria e alla prima maglia gialla nella tappa inaugurale del Tour de France 2025 a Lille.

Il corridore della Jayco-AlUla è tornato recentemente ai suoi migliori livelli, conquistando due tappe al Giro di Slovenia, e la sua fiducia cresce mentre si avvicina la Grande Partenza nel nord della Francia. Il Tour prenderà il via sabato 5 luglio con una tappa di 184,9 km attorno all'area metropolitana di Lille, con un previsto arrivo in volata nel centro città.

Tra i rivali più accreditati per la vittoria troviamo Tim Merlier (Soudal-QuickStep), Jonathan Milan (Lidl-Trek), Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike), Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), Arnaud De Lie (Lotto), il tre volte vincitore di tappa e detentore della maglia verde 2024 Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) e Magnus Cort (Uno-X Mobility).


'C'è in palio molto più di una semplice tappa del Tour e come velocista non capita spesso di avere questa opportunità'  ha dichiarato Groenewegen in un'intervista rilassata alla televisione nazionale olandese Nos, realizzata su una barca vicino casa sua nei Paesi Bassi.


Il velocista olandese, ora 32enne, è all'ultimo anno di contratto con la Jayco-AlUla. Pur non essendo prevista una sua permanenza nel team australiano, condividerà la leadership con Ben O'Connor e punterà alle numerose opportunità di sprint nella prima metà del Tour 2025.

Groenewegen ha partecipato sette volte al Tour, portandolo a termine in sei occasioni e vincendo tappe in cinque diverse edizioni, incluse due nel 2018. L'ultima vittoria risale al 2024 a Dijon, quando ha battuto Girmay.

'Se sentissi di non essere più all'altezza, non ci andrei nemmeno. Potrei pensare a una vacanza migliore' ha commentato riferendosi alle tre settimane di sofferenza e gare intense di luglio.

Il velocista olandese si è ripreso da una commozione cerebrale dopo una caduta all'UAE Tour 2025 e da un altro duro incidente alla Tirreno-Adriatico, ma ora è tornato quasi al suo meglio:

'La velocità c'è, la condizione c'è e l'istinto è tornato dove deve essere'