I Top e i Flop della Vuelta a España

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9
Sep
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O'Connor e Castrillo le principali sorprese; flop di Joao Almeida

Primoz Roglic ha vinto per la quarta volta in carriera la Vuelta a España, il campione sloveno merita, senza dubbio, +4 di valutazione. Stessa plus per Castrillo e per O'Connor, le grandi sorprese della corsa: il primo ha vinto due tappe, mentre l'australiano si è reso protagonista della fuga bidone nella sesta tappa e ha chiuso al secondo posto finale, dopo aver tenuto la maglia rossa per ben tredici giornate.

Mas e Lipowitz, 3° e 7° in classifica, hanno portato un ottimo bottino di fantapunti ed entrambi vedono il proprio valore salire di 3.

Prove positive per quanto concerne le fughe e i piazzamenti finali, inoltre, per Soler, Poole, Berrade, Vacek, Skjelmose, Carapaz, Gaudu, + 2 per loro, e per Vine e Schmid (+1).

Per quanto riguarda gli arrivi veloci, invece, hanno ben figurato Van Aert (+2), vincitore di tre frazioni prima del ritiro, Groves (+2), due vittorie e maglia verde, Bittner (+2) e Miquel (+1).

Joao Almeida (-3) è il corridore che più ha deluso: tra i favoriti della vigilia si è ritirato dopo poche tappe e ha portato a casa solo 120 fantapunti; anche il nostro Ciccone (-2) non ha purtroppo brillato, ritirandosi dopo solo nove frazioni per via di una caduta.

Tanti i corridori che non hanno rispettato le aspettative e hanno portato meno fantapunti del previsto, per loro la minusvalenza è di -1: Van Baarle, Kuss, Rubio, Haig, Caruso, Martin, Izagirre, Coquard, Quintana, Tiberi, Martinez, Gall, Geoghegan H., A.Yates, Arensman e Uijtdebroeks.


Foto: Sprint Cycling Agency