La squadra israeliana pronta a sfidare il favorito Almeida su un percorso ricco di insidie ma privo di grandi salite in alta quota
Mentre gli occhi saranno puntati sul grande favorito João Almeida (UAE Team Emirates-XRG), secondo classificato nel 2024 e già vincitore quest'anno del Tour de Romandie e della Itzulia Basque Country, il team Israel-Premier Tech si prepara a giocare le proprie carte con i suoi scalatori Matthew Riccitello e Mike Woods.
Il percorso di quest'anno, pur presentando oltre 20.000 metri di dislivello complessivo, non include grandi salite ad alta quota. La vera sfida sarà rappresentata da una serie incessante di ascese e da una impegnativa cronoscalata finale che chiuderà gli otto giorni di gara.
Una corsa dal finale incerto
'Questa edizione del Tour de Suisse appare diversa dal solito', ha commentato il direttore sportivo Pat McCarty. 'Ci sono molte tappe intermedie dove, a seconda di chi controlla la corsa e delle dinamiche di gara, la situazione potrebbe sfuggire di mano. Anche le tappe decisive per la classifica non sono estreme - ci sono salite corte e ripide, ma non troppe montagne lunghe in sequenza.'
Il 23enne americano Riccitello, che nel 2024 ha ottenuto il suo miglior risultato WorldTour con un quinto posto in classifica generale, si è detto entusiasta di tornare a correre in Svizzera: 'È una corsa che mi piace molto. Sarà una gara dura e credo che molto si deciderà nella cronometro dell'ultimo giorno. Mi sono allenato bene e mi sento in forma per questa seconda parte di stagione.'
Il ritorno di Woods
Per Woods, campione canadese in carica, la corsa segnerà il ritorno alle competizioni dopo l'infortunio subito alla Milano-Torino di marzo, dove aveva riportato una frattura non scomposta della clavicola sinistra.
La tappa inaugurale si svolgerà su un circuito di 127,2 km attorno a Küssnacht, con due giri - uno pianeggiante e uno caratterizzato dalla dura salita alla Cappella di Michaelskreuz, che verrà affrontata due volte, la seconda delle quali a soli 15 km dal traguardo.