Un commovente tributo del campione americano due anni dopo la tragica scomparsa del corridore svizzero
Un gesto può valere più di mille parole. Quando Quinn Simmons ha attraversato il traguardo della terza tappa del Tour de Suisse puntando il dito verso il cielo, tutti hanno capito il significato profondo di quel momento.
Sono passati esattamente due anni da quel tragico 16 giugno 2023, quando Gino Mäder perse la vita in seguito alle ferite riportate nella drammatica caduta sulla discesa del passo dell'Albula durante il Tour de Suisse.
Simmons, che era presente quel giorno nel gruppo e che torna quest'anno per la prima volta alla corsa svizzera, ha voluto onorare la memoria di Mäder nel modo più bello possibile: con una vittoria dedicata a lui, proprio sulle sue strade.
Il corridore della Lidl-Trek è stato protagonista di una fuga di 190 chilometri, staccando gli ultimi compagni d'avventura a 20 km dal traguardo di Heiden per conquistare un successo in solitaria carico di emozioni.
ha confessato Simmons dopo l'arrivo.
'È molto difficile per me essere qui di nuovo, specialmente vedere sua madre alla partenza. Ma ora posso rendergli omaggio, e sicuramente ho avuto una motivazione extra oggi'
Il doppio gesto alla vittoria - prima le braccia aperte come un'aquila per celebrare il successo con la maglia di campione nazionale USA, poi il dito puntato al cielo per Mäder - racchiude tutto il significato di questa giornata speciale.
Per Simmons è la terza vittoria stagionale, dopo il successo alla Volta Catalunya e il titolo nazionale americano. Ma questa, dedicata alla memoria dell'amico scomparso, resterà sicuramente la più significativa.